FAMIGLIA:
Cannabaceae
NOMI COMUNI:
Reverdixe, lupol, orticaccio, votticella, bruscandoli, lepone, lupari.
LA PARTE ATTIVA:
Le infiorescenze femminili.
QUANDO SI RACCOGLIE:
Le infiorescenze femminili si raccolgono in agosto-settembre recidendole alla base senza il peduncolo.
PROPRIETÀ:
Aromatizzanti, amaro-toniche, sedative della sfera nervosa e sessuale.
PRINCIPI ATTIVI:
Resina, olio essenziale, flavonoidi, antociani, steroli, sostanze estrogene.
COME SI USA LA PARTE ATTIVA
Il Luppolo è noto soprattutto per il suo impiego nella preparazione della birra, alla quale conferisce l'inconfondibile aroma amaro e di cui aiuta la conservazione. Per le stesse caratteristiche è usato talvolta in liquori amari e digestivi.
Nei preparati domestici le infiorescenze femminili del Luppolo sono tradizionalmente impiegate, a dosi appropriate, come amaro-tonico per stimolare i processi digestivi; esse hanno inoltre proprietà sedative atte a concigliare il sonno e a moderare l'appetito sessuale. Quest'ultima proprietà è da collegare con la presenza nel Luppolo, di sostanze estrogene. La presenza di tali sostanze deve indurre, tra l'altro, a un uso moderato e non continuato dei preparati di Luppolo; un uso smodato potrebbe dare luogo a nausea, vertigini, fenomeni ipnotici.
Applicazioni esterne di infiorescenze calmano i dolori nevralgici, reumatici, e artritici.
In cosmetica il Luppolo viene impiegato per rivitalizzare e ridare turgore e luminosità alle pelli senescenti, rugose e rilassate.
USO INTERNO
Le infiorescenze:
Per conciliare il sonno, alleviare gli stati ansiosi, normalizzare i processi digestivi.
Infuso:
1 grammi in 100 ml di acqua. Una-due tazzine prima di coricarsi.
Tintura :
20 grammi in 100 ml di alcool di 40° (a macero per 8 giorni). Un cucchiaino prima di coricarsi.